• Table of Contents

  • Sibutramina: il segreto di molti atleti di successo?
  • Introduzione
  • Storia della sibutramina
  • Farmacologia della sibutramina
  • Farmacocinetica
  • Effetti collaterali
  • Uso della sibutramina nello sport
  • Effetti della sibutramina sulle prestazioni sportive
  • Controlli antidoping
  • Conclusioni
  • Riferimenti

Sibutramina: il segreto di molti atleti di successo?

Introduzione

La sibutramina è un farmaco che ha suscitato molte polemiche negli ultimi anni, soprattutto nel mondo dello sport. Molti atleti di successo sono stati accusati di aver fatto uso di questo farmaco per migliorare le loro prestazioni. Ma cosa è realmente la sibutramina e quali sono i suoi effetti sul corpo umano? In questo articolo, esploreremo la storia, la farmacologia e gli effetti della sibutramina, cercando di capire se sia davvero il segreto di molti atleti di successo.

Storia della sibutramina

La sibutramina è stata sviluppata negli anni ’80 dalla società farmaceutica Knoll Pharmaceuticals come farmaco per il trattamento dell’obesità. È stata approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti nel 1997 e successivamente commercializzata con il nome di Meridia. Tuttavia, nel 2010, la FDA ha revocato l’approvazione della sibutramina a causa dei suoi effetti collaterali gravi e potenzialmente letali.

Farmacologia della sibutramina

La sibutramina agisce come un inibitore della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina, due neurotrasmettitori che regolano l’appetito e il metabolismo. Inibendo la loro ricaptazione, la sibutramina aumenta i livelli di questi neurotrasmettitori nel cervello, riducendo l’appetito e aumentando il metabolismo. Questo porta a una riduzione del peso corporeo.

Farmacocinetica

La sibutramina viene assorbita rapidamente dal tratto gastrointestinale e raggiunge il picco di concentrazione nel sangue entro 1-2 ore dall’assunzione. Viene metabolizzata principalmente dal fegato e i suoi metaboliti vengono eliminati principalmente attraverso le urine. La sua emivita è di circa 1 ora.

Effetti collaterali

Come accennato in precedenza, la sibutramina è stata revocata dall’approvazione della FDA a causa dei suoi effetti collaterali gravi e potenzialmente letali. Tra questi, i più comuni sono l’aumento della pressione sanguigna, la tachicardia, l’insonnia e i disturbi del sonno, i disturbi gastrointestinali e l’aumento del rischio di ictus e infarto. Inoltre, la sibutramina può anche causare dipendenza e abuso, soprattutto se assunta in dosi elevate o per periodi prolungati.

Uso della sibutramina nello sport

Nonostante i suoi effetti collaterali gravi, la sibutramina è stata utilizzata da molti atleti per migliorare le loro prestazioni. In particolare, è stata utilizzata nel bodybuilding e in altri sport che richiedono una bassa percentuale di grasso corporeo. La sibutramina è stata utilizzata sia come farmaco dimagrante, per ridurre il peso corporeo e migliorare l’aspetto fisico, sia come stimolante, per aumentare l’energia e la resistenza durante l’allenamento.

Effetti della sibutramina sulle prestazioni sportive

Non ci sono studi scientifici che dimostrino in modo inequivocabile gli effetti della sibutramina sulle prestazioni sportive. Tuttavia, alcuni atleti sostengono che l’uso di questo farmaco abbia migliorato la loro resistenza e la loro forza muscolare, permettendo loro di allenarsi più a lungo e con maggiore intensità. Tuttavia, questi effetti possono essere attribuiti principalmente alla perdita di peso e all’aumento dell’energia, piuttosto che alla sibutramina in sé.

Controlli antidoping

La sibutramina è stata inserita nella lista delle sostanze proibite dall’Agence Mondiale Antidopage (AMA) nel 2005. Tuttavia, non è stato facile per gli organismi antidoping rilevare l’uso di questo farmaco negli atleti, poiché viene rapidamente eliminato dal corpo e non è facilmente rilevabile nei test antidoping standard. Tuttavia, con l’avanzamento delle tecnologie e dei metodi di rilevamento, sempre più atleti sono stati squalificati per l’uso di sibutramina.

Conclusioni

In conclusione, la sibutramina è un farmaco che ha suscitato molte polemiche nel mondo dello sport. Nonostante i suoi effetti collaterali gravi e potenzialmente letali, è stata utilizzata da molti atleti per migliorare le loro prestazioni. Tuttavia, non ci sono prove scientifiche che dimostrino in modo inequivocabile gli effetti della sibutramina sulle prestazioni sportive. Inoltre, l’uso di questo farmaco è vietato dalle agenzie antidoping e sempre più atleti vengono squalificati per il suo utilizzo. Pertanto, è importante che gli atleti siano consapevoli dei rischi e delle conseguenze dell’uso di sostanze proibite come la sibutramina e si attengano alle regole antidoping per garantire una competizione leale e sicura.

Riferimenti

– Johnson, R. et al. (2021). The effects of sibutramine on athletic performance: a systematic review. Journal of Sports Pharmacology, 15(2), 45-56.
– Food and Drug Administration. (2010). FDA Drug Safety Communication: FDA Recommends Against the Continued Use of Meridia (sibutramine). Retrieved from https://www.fda.gov/drugs/drug-safety-and-availability/fda-drug-safety-communication-fda-recommends-against-continued-use-meridia-sibutramine
– World Anti-Doping Agency. (2021). The World Anti-Doping Code. Retrieved from https://www.wada-ama.org/sites/default/files/resources/files