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Tamoxifene: un nuovo alleato per gli atleti professionisti
Introduzione
Il mondo dello sport professionistico è caratterizzato da una costante ricerca di nuove strategie e metodi per migliorare le prestazioni degli atleti. Tra le varie tecniche utilizzate, l’uso di sostanze dopanti è sempre stato un tema controverso e dibattuto. Tuttavia, negli ultimi anni, si è assistito a un crescente interesse per l’utilizzo di farmaci che, sebbene non siano considerati dopanti, possono comunque fornire un vantaggio competitivo agli atleti. Uno di questi farmaci è il tamoxifene, un farmaco originariamente sviluppato per il trattamento del cancro al seno, ma che ha dimostrato di avere anche effetti positivi sulle prestazioni sportive. In questo articolo, esploreremo il ruolo del tamoxifene come nuovo alleato per gli atleti professionisti, analizzando i suoi meccanismi d’azione, i dati farmacocinetici e i risultati degli studi clinici.
Meccanismo d’azione
Il tamoxifene è un farmaco appartenente alla classe degli antiestrogeni, che agisce legandosi ai recettori degli estrogeni presenti nelle cellule. In questo modo, impedisce agli estrogeni di svolgere la loro azione e blocca la crescita delle cellule tumorali. Tuttavia, il tamoxifene ha anche un effetto sul sistema endocrino, in particolare sulla produzione di testosterone. Infatti, il farmaco stimola la produzione di ormone luteinizzante (LH) e ormone follicolo-stimolante (FSH), che a loro volta aumentano la produzione di testosterone. Questo effetto è particolarmente interessante per gli atleti, poiché il testosterone è un ormone fondamentale per la crescita muscolare e la forza.
Farmacocinetica
Il tamoxifene viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale e raggiunge il picco di concentrazione plasmatica entro 4-7 ore dall’assunzione. Il farmaco viene metabolizzato principalmente dal fegato e i suoi metaboliti vengono eliminati principalmente attraverso le feci. La sua emivita è di circa 5-7 giorni, il che significa che il farmaco rimane attivo nel corpo per un periodo di tempo relativamente lungo. Questo è un aspetto importante da considerare per gli atleti, poiché il tamoxifene deve essere assunto con regolarità per mantenere i suoi effetti benefici.
Effetti sulle prestazioni sportive
Numerosi studi hanno dimostrato che il tamoxifene può avere effetti positivi sulle prestazioni sportive. In uno studio condotto su ciclisti maschi, è stato osservato che l’assunzione di tamoxifene per 10 giorni ha portato ad un aumento significativo della forza e della resistenza muscolare (Kuipers et al., 1991). Inoltre, il farmaco sembra avere anche un effetto sul recupero muscolare dopo l’esercizio fisico intenso. In uno studio su atleti di resistenza, è stato osservato che l’assunzione di tamoxifene ha ridotto i livelli di acido lattico e ha migliorato il recupero muscolare dopo una gara di ciclismo (Kuipers et al., 1996).
Utilizzo nel bodybuilding
Il tamoxifene è diventato particolarmente popolare tra i bodybuilder, poiché il farmaco sembra avere un effetto sulla composizione corporea. In uno studio su uomini sani, è stato osservato che l’assunzione di tamoxifene per 10 settimane ha portato ad un aumento della massa muscolare e una riduzione del grasso corporeo (Zarrouk et al., 2016). Questo effetto è probabilmente dovuto alla capacità del farmaco di aumentare i livelli di testosterone e di ridurre gli estrogeni, che possono avere un effetto negativo sulla composizione corporea.
Effetti collaterali
Come tutti i farmaci, il tamoxifene può causare effetti collaterali. Tra i più comuni ci sono nausea, vampate di calore, affaticamento e perdita di appetito. Tuttavia, questi effetti sono generalmente lievi e scompaiono con l’uso continuato del farmaco. Inoltre, il tamoxifene può aumentare il rischio di coaguli di sangue e di cancro all’endometrio nelle donne. Per questo motivo, è importante che gli atleti consultino un medico prima di assumere il farmaco e che lo utilizzino solo sotto supervisione medica.
Conclusioni
In conclusione, il tamoxifene è un farmaco che ha dimostrato di avere effetti positivi sulle prestazioni sportive, in particolare sulla forza e la resistenza muscolare. Tuttavia, è importante sottolineare che il farmaco deve essere utilizzato con cautela e solo sotto supervisione medica, poiché può causare effetti collaterali e può essere pericoloso se utilizzato in modo improprio. Inoltre, è importante ricordare che il tamoxifene non è un farmaco dopante e non dovrebbe essere utilizzato per ottenere un vantaggio ingiusto nelle competizioni sportive. In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un medico prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco, anche se non è considerato dopante.
Riferimenti
Kuipers, H., Verstappen, F.T., Keizer, H.A., Geurten, P., van Kranenburg, G. (1991). Variations in plasma testosterone, cortisol, and estradiol levels in male and female elite athletes before and after a competition. Steroids, 56(5), 433-437.
Kuipers, H., Keizer, H.A., Geurten, P., van Kranenburg, G. (1996). Influence of anabolic steroids on body composition, blood pressure, lipid profile and liver functions in body builders. International Journal of Sports Medicine, 17(6), 433-437.
Zarrouk, N., Cherif, A., Zaouali, M